Il 30 agosto alle ore 21:00, sarà la Jeans Symphony Orchestra a chiudere la ventinovesima edizione del Todi Festival, nella splendida chiesa di San Fortunato.
Con un repertorio di brani di Beethoven e Mendelssohn, il direttore Mantanus, spiegherà e suonerà insieme alla sua Jeans Symphony Orchestra uno dei periodi più intensi della Storia della società e della musica, e del quale i due compositori tedeschi sono un emblema importante. Si tratta della fine di un mondo, quello classico, settecentesco, di ispirazione feudale, che implode sotto la spinta del pensiero illuminista. Politicamente avviene in Francia, attraverso la violenza della Rivoluzione Francese, e si conclude con l’ascesa al potere dei re borghesi. In musica, tutto avviene invece oltre Reno con una rivoluzione avviata da Beethoven nella forma e nell’intento espressivo della musica, e che si placa (momentaneamente) con il primo romanticismo, incarnato perfettamente da Mendelssohn.
Ideato dal direttore d’orchestra svizzero-belga Matthieu Mantanus, il progetto JeansMusic vuole rompere gli schemi del concerto classico che ingabbiano l’orchestra sinfonica e inserire il repertorio classico in rituali nuovi, più adatti a toccare un pubblico più vasto.
La sua Jeans Symphony Orchestra, un’orchestra di giovani professionisti che condividono lo spirito JeansMusic, e si esibisce in jeans, in una modalità più vicina al concerto rock che a quello classico.
Ma al di là dei jeans, a fare la differenza è il modo di entrare in contatto con il pubblico, per illustrare anche con le parole le emozioni che poi caratterizzano la musica.
Matthieu Mantanus
Già assistente di Lorin Maazel e Giuseppe Sinopoli, autore per Feltrinelli del libro che spiega Beethoven ai giovani “Una giornata Eroica”, Matthieu Mantanus ha collaborato con importanti realtà orchestrali italiane ed estere – come la Verdi, i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra della Svizzera italiana, la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra Tito Schipa di Lecce, l’Orchestra 1813, L’Orchestra del Festival di Castleton, l’orchestra Città di Ravenna, il teatro Lirico di Cagliari, o l’Orchestra del Petruzzelli di Bari. Fondatore del progetto JeansMusic, ha teorizzato la possibilità per la classica di proporre rituali alternativi a quello del concerto classico. Con la Jeans Symphony Orchestra da lui fondata, è ospite in questa stagione del programma di Fabio Fazio “Che Fuori Tempo Che Fa” su RaiTre.